Calligrafie

Le arti giapponesi che si occupano del Ki condividono aspetti comuni. Che si tratti di Shiatsu, di Aikido, di Shodo, di Kyudo, di Zen, lo sviluppo della percezione del Ki è il cammino di una vita. Una pratica che richiede esercizio tecnico, disciplina, che fiorisce attraverso il lento e sottile lavoro del Ki sul nostro Kokoro

Kokoro tadashikereba sunawachi fude tadashi

Quando un imperatore cinese chiese a un famoso calligrafo come si tiene il pennello, gli venne risposto:

“Kokoro tadashikereba sunawachi fude tadashi”

“Se la mente è giusta, il pennello sarà giusto”

La parola mente non rende il significato di Kokoro, termine giapponese complesso da tradurre nelle lingue occidentali.

La qualità della tecnica è una rappresentazione del proprio Kokoro.

Bibliografia: 

John Stevens, Lo Zen e la Spada. La vita del Maestro Guerriero Tesshu”, Luni Editrice, 2004;