Intervista a Tetsuro Saito

Mestro di Shiatsu, ricercatore, fondatore del Metodo Shin So Shiatsu

di Patrizia Moschitti

 

Tetsuro Saito, Shin So Shiatsu workshop

Tetsuro Saito è considerato “il padre dello shiatsu in Canada”. Trovo questa definizione riduttiva perché Tetsuro Saito è uno dei pochi maestri di shiatsu, probabilmente l’unico, ad aver continuato il lavoro di mappatura dei meridiani iniziato da Masunaga. È il fondatore del metodo Shin So Shiatsu.

Attraverso questa intervista il maestro Saito, fornisce indicazioni preziose per ogni praticante di shiatsu interessato a confrontarsi sinceramente e profondamente con la realtà dei meridiani energetici.

Maestro Saito, il suo contributo allo shiatsu è unico per complessità e profondità. Lei ha continuato il lavoro di mappatura dei meridiani iniziato dal maestro Shizuto Masunaga, ha sviluppato un modello autonomo di valutazione energetica dei meridiani, in Giappone ha insegnato il metodo del Finger Test agli agopuntori del gruppo del dott. Tadashi Irie.
Come è riuscito in una tale impresa?

Per cinque volte ho invitato Masunaga Sensei a Toronto dal Giappone, e lui ha condotto dei seminari così ricchi e meravigliosi. Ricordo ancora che durante il suo ultimo seminario, nel 1980, poco prima che morisse, le sue condizioni di salute non erano affatto buone. Sebbene la sua condizione emotiva e fisica non fosse delle migliori, riuscì a viaggiare fino in Canada e ci lasciò la sua ultima, meravigliosa lezione.

A quel tempo, non mi venne in mente che avesse sviluppato un tumore, anche se, durante le pause del workshop, mi chiedeva sempre di trattargli il meridiano dell’intestino crasso.  All’epoca, non so se fosse a conoscenza di avere un cancro all’intestino molto esteso.

Al ritorno a casa, lo scoprì e in meno di un anno, Masunaga Sensei morì.

Ho fatto un sogno molto strano il giorno prima della sua morte: mi apparve in sogno e mi chiese di lavargli la schiena.

Ripensandoci ora, per me questo era una sorta di accenno al suo ultimo desiderio; la mattina seguente era morto. Ricevetti una telefonata da sua moglie, che mi informava della sua morte.

Dopo il suo trapasso ero solo a occuparmi dei miei studenti, che erano anche studenti di Masunaga Sensei. Come sapete, Masunaga Sensei era una persona estremamente sensibile e talentuosa. Poteva sentire la vibrazione dei meridiani e poteva anche distinguere le diverse vibrazioni dei meridiani regolari.

La storia ha dimostrato che non ci sono molti terapeuti di questo livello. Probabilmente, nella lunga storia della medicina orientale giapponese, potrei rintracciarne uno, al massimo tre come lui.

Quando il maestro Masunaga morì, io ero fuori discussione, vale a dire che non potevo percepire ancora il flusso dei meridiani. Ma non era quello un buon momento per distrarmi, e dovetti sviluppare alcuni metodi per aiutarmi a percepire e disegnare la mappa dei meridiani.

Tornai in Giappone nel 1982 dove, casualmente, trovai alcuni libri sul Metodo del Finger Test, scritti dall’agopuntore Dott.Tadashi Irie.

A quel tempo, non mi venne in mente che avrei potuto usare il Metodo del Finger Test per percepire i meridiani. Ma dopo aver iniziato a usarlo, a poco a poco ho notato che avrei potuto usarlo per individuare la posizione dei meridiani.

Irie Sensei fu così impressionato dalla mia ricerca e dal suo sviluppo che venne in Canada due volte per incontrarmi. Ha tenuto anche dei seminari, anche se non l’avevo invitato. Gli piaceva molto incontrarmi. Era un grande agopuntore giapponese e ha pubblicato cinque famosi libri sull’agopuntura. A Tokyo il suo gruppo è ancora attivo.

Non ho dubbi: se non avessi trovato i suoi libri, non avrei mai sviluppato l’approccio Shin So Shiatsu. A questo proposito, apprezzo molto Irie Sensei.

Maestro Saito, lei ha studiato con Shizuto Masunaga e Tokujiro Namikoshi, fondatori di due degli stili di Shiatsu più conosciuti. Può raccontarci un po’ dell’ambiente culturale in cui si è sviluppata la sua passione per lo shiatsu?

Il background di Shizuto Masunaga è unico. Si è laureato all’Università di Kyoto, una delle migliori del Giappone.

Dieci laureati di questa università hanno ricevuto il premio Nobel.

Masunaga si è laureato in psicologia ed è diventato uno psicologo. Quando ero studente allo Shiatsu College, infatti insegnava psicologia.

Sua madre era un’operatrice shiatsu molto conosciuta, e credo che lo abbia influenzato nella decisione di diventare un terapista shiatsu.

Che un laureato dell’Università di Kyoto diventi un terapista shiatsu è un fatto eccezionalmente insolito in Giappone.

La mia impressione su Masunaga è che non fosse un normale operatore shiatsu, ma il tipo di terapista più simile a uno studioso e a un ricercatore.

Quando l’ho invitato a Toronto per i tenere i seminari, alla fine della giornata invece di godersi il tempo con noi, era solito tornare in albergo per leggere libri e studiare la medicina orientale.

Oltre alla sua straordinaria conoscenza della Medicina Cinese, era una persona insolitamente sensibile. Questo gli permetteva di percepire le vibrazioni dei meridiani e di conseguenza di disegnarne la mappa.

In Giappone, l’agopuntore Tsutomu Kishi aveva questa stessa capacità. Oltre Tsutomu Kishi e Shizuto Masunaga non ho conosciuto nessun altro nella storia dello shiatsu che potesse percepire la vibrazione dei meridiani semplicemente toccandoli.

Dopo la morte di Masunaga, sono andato a trovare sua moglie e le ho chiesto se lui avesse fatto qualcosa per sviluppare una sensibilità così elevata; mi ha detto che non aveva mai fatto nulla per sviluppare questa capacità.

Credo davvero che Masunaga fosse una persona dotata. Ho sempre avuto l’impressione che il suo obiettivo principale e il suo sogno fosse quello di elevare la qualità dell0 shiatsu allo stesso livello di quello della medicina.

Ci ha sempre detto che, affinché lo shiatsu fosse riconosciuto come una medicina, avremmo dovuto sviluppare un approccio molto chiaro alla diagnosi e al trattamento dei meridiani. Ha passato tutta la sua vita cercando di raggiungere questo obiettivo e ha sviluppato un sistema diagnostico e di trattamento per i meridiani regolari.

Il suo lavoro mi ha ispirato così tanto che mi ha fatto capire che anch’io avrei dovuto dedicare molto più tempo ed energia, di quanto avessi fatto finora, nella ricerca di un buon metodo di valutazione energetica e trattamento dei meridiani.

Specialmente nella nostra professione, il sistema di valutazione dei meridiani non era abbastanza consolidato.

Credo che lo shiatsu dovrebbe essere riconosciuto come una parte importante della teoria diagnostica medica e che, per fare questo, ora più che mai, si dovrebbe stabilire ed eseguire un preciso approccio alla valutazione energetica.

Apprezzo molto il contributo che Masunaga ha dato affinché si potessero porre le basi per un valido approccio nello shiatsu.

Rispetto a Masunaga, Namikoshi aveva una personalità molto diversa. Namikoshi era una persona davvero dal cuore aperto e quasi tutti lo amavano. Era solito fare delle grandi risate. Appena lo guardavamo, anche noi iniziavamo a ridere: ci rendeva felici. In un certo senso, aveva il potere di attrarre le persone.

Il suo grande contributo al mondo dello Shiatsu fu la fondazione dello Shiatsu College. Namikoshi ha anche negoziato con il governo giapponese la regolamentazione della professione di terapista shiatsu.

Namikoshi era un terapista shiatsu di grande talento e abilità, ma è soprattutto conosciuto per il suo programma di formazione alla professione di operatore shiatsu.

Masunaga ha insegnato al suo college per diversi anni e lo ha lasciato dopo aver sviluppato il suo gruppo d’insegnamento, che chiamò IOKAI.

Il sistema di Masunaga è basato principalmente sulla medicina cinese. Il sistema di Namikoshi è basato sulla medicina convenzionale.

Questa differenza non poteva essere accettata a lungo da Masunaga, e un giorno decise di lasciare lo Shiatsu College per seguire la sua strada.

La vita personale di Namikoshi è attraversata da alcune storie tristi. La sua prima moglie morì per una malattia e allo stesso modo la seconda moglie.

Attraversò una vita così dura, ma il tempo che dedicava all’insegnamento dello shiatsu e la passione per questa pratica non ne furono intaccati. È morto serenamente all’età di novantacinque anni.

Nel 1980 invitai Masunaga a tenere un seminario in Canada, appena un anno prima della sua morte, avvenuta nel 1981.

All’epoca Masunaga mi disse che il vero maestro di shiatsu era Namikoshi.

Ora capisco davvero il significato delle parole di Masunaga: per essere chiamato maestro, è importante avere una profonda conoscenza e buone abilità, ma molto più importante è avere un cuore enorme e accogliente per poter accettare le altre persone.

Sono stato così fortunato ad aver studiato con questi due maestri di shiatsu, dai quali ho imparato anche a vivere come terapista shiatsu.

Fine della prima parte
(l’intervista è divisa in 4 parti)